Comunicato del Commissario Regionale del 11_04_2020

Nei giorni scorsi sono stati controllati attraverso il test capillare Covid 19 tutti i residenti della struttura e tutti i dipendenti.
I dipendenti che sono risultati positivi, e che successivamente per conferma sono stati sottoposti a tampone, sono 14  più una dei due medici e sono stati prontamente isolati a domicilio; 4 di questi sono ricoverati in ospedale.
Tra i residenti, i positivi al test capillare sono risultati 32, tutti collocati già precedentemente nella zona rossa e uno di questi è ricoverato in ospedale per cause diverse dal Covid 19.
In questi giorni vi è stata una modifica alla distribuzione dei posti letto per far fronte alla situazione post test.
I 32 residenti positivi sono rimasti, come  già precedentemente predisposto, in zona rossa tra il nucleo 3 e parte del nucleo 6 strutturalmente isolato; i 9 ospiti che presentano febbre o tosse o sintomatologia dubbia, ma che sono risultati negativi al test capillare, sono stati collocati in una area ‘arancione’ a sua volta isolata fisicamente da quella rossa e da quella verde, completamente libera da contagi; tutti i rimanenti residenti risultati negativi sono stati ridistribuiti tra i nuclei 2-4-5 poiché comprovati indenni all’infezione, grazie anche al lavoro di isolamento e prevenzione messo in atto nelle settimane precedenti.
Nessun decesso in questi giorni è avvenuto a causa del Covid 19 o con sintomatologia o motivazione riconducibile a tale patologia (abbiamo avuto invece dei decessi per terminalità) e la situazione di quasi tutti i residenti dell’aree rossa e arancione è in via di miglioramento.
Confermiamo ai parenti delle persone ospitate nella zona rossa e quelli della zona arancione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì nei giorni feriali, lo staff si impegna a chiamare i familiari; invece nei giorni di sabato e festivi l’infermiere chiamerà i familiari solo in caso di aggravamento dello stato di salute.
Ribadiamo infine ai familiari degli altri nuclei (2-4-5) la possibilità  di chiamare ogni giorno in nucleo dalle ore 10.30 alle ore 11.30 e dalle 15.00 alle 17.00 per avere notizie dei loro cari.
Rimangono attive la possibilità di usufruire della linea psicologica, gestita come da precedente comunicato, da parte delle due psicologhe della struttura e delle videochiamate pianificate, come già avvertito, gestite dagli educatori.
Si invitano i familiari dei residenti all’interno della zona rossa di rispettare il lavoro che il personale sta portando avanti e di attendere di essere chiamato: si rammenti che la priorità in quella zona è, per ovvi motivi, l’assistenza dei vostri cari.
L’amministrazione evidenzia come tutti i dipendenti, in questi momenti così difficili, stiano dedicando grande energia nella migliore conduzione dell’Istituto e nella cura agli ospiti con passione, amore, etica e professionalità.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti coloro che sono ospitati, che lavorano o che hanno un proprio caro all’Istituto Gris una lieta Santa Pasqua, con l’auspicio che i tremendi momenti che stiamo vivendo possano essere superati al più presto.

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